La tecnologia di pulizia laser è applicabile su una vasta gamma di materiali, dai metalli industriali più resistenti fino a delicati manufatti storici. Il suo vantaggio principale risiede nella capacità di rimuovere contaminanti, rivestimenti, ossidi e residui senza contatto fisico né danneggiamento della superficie sottostante. Tuttavia, l'idoneità di un materiale dipende dalle sue caratteristiche ottiche, termiche e meccaniche, in particolare da come assorbe l'energia laser rispetto allo strato contaminante.
Metalli
La pulizia laser è maggiormente utilizzata sui metalli grazie alla loro resistenza e alla diffusa applicazione industriale. Ogni tipo di metallo richiede parametri laser specifici, in particolare per quanto riguarda lunghezza d'onda, durata dell'impulso e densità di energia.
Metalli ferrosi (acciaio al carbonio, acciaio a bassa lega)
Questi sono comuni nelle applicazioni di produzione, automobilistiche e strutturali. La pulizia laser rimuove efficacemente:
Ruggine (Fe2O3, Fe3O4)
Calamina
Residui di saldatura e rivestimenti superficiali
Nota: è necessario fare attenzione a non surriscaldare superfici sottili di acciaio, specialmente a elevate frequenze di ripetizione.
Acciaio inossidabile
L'acciaio inossidabile (austenitico, ferritico o duplex) risponde bene alla pulizia laser per:
Rimozione degli ossidi (saldatura, colorazione termica)
Rimozione vernice
Preparazione alla passivazione
La sua bassa conducibilità termica lo rende più sensibile al calore, richiedendo durate d'impulso più brevi o velocità di scansione più elevate.
Alluminio e le sue leghe
L'alluminio è riflettente e ha un'elevata conducibilità termica, il che può ridurre l'efficienza del laser e aumentare il rischio di fusione.
Rimozione dell'ossido (ad esempio, strati anodizzati)
Rimozione vernice
Pulizia prima della saldatura
È necessaria particolare attenzione per il flusso laser e la sovrapposizione degli impulsi per prevenire danni al substrato.
Rame, Ottone e Bronzo
Questi metalli sono altamente riflettenti e conduttivi termicamente, il che li rende difficili ma pulibili.
Efficace per rimuovere ossidazione, scurimento e residui di flussaggio
Comune in applicazioni elettriche, artistiche e nel settore del patrimonio culturale
Impulsi ultrabrevi e sintonizzazione della lunghezza d'onda migliorano i risultati.
Titanio e superleghe a base di Nichel
Utilizzati nei settori aerospaziale e medico, questi metalli ad alto valore beneficiano di una pulizia precisa e senza danni.
Rimozione di ossidi e rivestimenti senza affaticamento della superficie
Ideale per componenti che richiedono tolleranze rigorose e tracciabilità
Metalli Preziosi (Oro, Argento, Platino)
La pulizia laser è particolarmente preziosa nella conservazione artistica, nel restauro di gioielli e nell'elettronica.
Rimuove ossidazione, corrosione e depositi senza impatto abrasivo
Richiede un controllo estremamente preciso a causa della morbidezza e dell'elevata riflettività di questi metalli
Pietra e Muratura
La pulizia laser è diventata uno strumento fondamentale nella conservazione e nel restauro architettonico.
Efficace su calcare, marmo, granito, arenaria e calcestruzzo
Rimuove depositi inquinanti, crescita biologica, graffiti e croste di carbonio
Le impostazioni del laser devono essere regolate per evitare incisioni o scolorimento della superficie. Per superfici delicate si utilizzano tipicamente laser a impulsi nei range nanosecondo o picosecondo
Ceramica e Vetro
Questi materiali richiedono una manipolazione accurata a causa della loro fragilità e sensibilità agli shock termici
Le applicazioni includono la pulizia di isolatori, piastrelle, componenti ottici e sculture in vetro
In grado di rimuovere film di carbonio, ossidi o residui adesivi senza abrasione fisica
Laser a impulsi brevi e fluenza controllata sono essenziali per prevenire crepe o microfratture
Polimeri e Compositi
I polimeri hanno generalmente una bassa soglia termica e possono bruciare o fondere facilmente con un'eccessiva energia laser. Tuttavia, la pulizia laser è praticabile per alcune applicazioni:
Pulizia degli stampi nella produzione di gomma, plastica e materiali compositi
Rimozione di rivestimenti o etichette da superfici in plastica (soprattutto con laser UV o verdi)
Preparazione di compositi per incollaggio o riparazione nei settori aerospaziale e automobilistico
Le impostazioni del laser devono essere regolate con precisione, utilizzando spesso densità energetiche inferiori e durate d'impulso più brevi.
Legno e altre sostanze organiche
La pulizia laser di materiali organici è utilizzata principalmente nel campo della conservazione, del restauro artistico e in contesti archeologici.
Efficace per rimuoveresporcizia superficiale, danni da fumo o crescita biologica senza strofinare aggressivamente
Adatto per pannelli in legno, manoscritti, cuoio e pergamena
I materiali organici sono altamente sensibili al calore, pertanto sono necessari laser a impulsi ultrabrevi e basse frequenze di ripetizione per evitare carbonizzazione o scolorimento.
La tecnologia di pulizia laser offre un metodo altamente flessibile e preciso per il ripristino delle superfici su una vasta gamma di materiali:
I metalli, dall'acciaio al carbonio ai metalli preziosi, rappresentano la categoria più resistente e comunemente trattata.
La pietra e le ceramiche beneficiano di una pulizia senza contatto e priva di residui in ambienti sensibili dal punto di vista storico o strutturale.
I polimeri, i materiali compositi e le sostanze organiche possono essere trattati selettivamente con un controllo accurato dei parametri.
La pulibilità di qualsiasi superficie dipende infine dall'adeguamento delle impostazioni del laser alle proprietà termiche e ottiche del materiale, al tipo di contaminazione e alla tolleranza della superficie richiesta dall'applicazione. Con la giusta configurazione, la pulizia laser può essere applicata in sicurezza a tutto, dai macchinari industriali corrodati alle sculture antiche.
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